4.29.2006

Francesco Giulio Franco Andreotti, in arte "Marini"

Ora una cosa è chiara: gli italiani saranno pure divisi in coglioni e non coglioni, ma gli eletti in parlamento sono tutti delle gran teste di cazzo, qualunque sia il loro nome.

PS: Vorrei ricordare a molti che in queste ore sostengono l'alta figura istituzionale e morale del giovane Andreotti che il suddetto è stato coinvolto in un processo per mafia e che seppur assolto in forma finale, alcuni capi di imputazione sono caduti in prescrizione dopo essere stati riconosciuti all'imputato. Il che vuol dire cari miei, che quelle cose "mafiose" le ha fatte eccome, ma ormai, avendo lui un milione di secoli, sono non perseguibili. Comunque oltre ai molti siti in cui potete trovare le sentenze integrali, come questo, potete anche guardarvi questo filmato (vi bastano i primi 6 minuti credetemi), dove senza troppa difficoltà potrete ascoltare la dura verità, che ovviamente interpreterete a seconda di come la pensate politicamente, perchè ormai in questo paese non solo non esiste più l'obbiettività, ma non esiste più nemmeno il bene in valore assoluto, ma solo in relazione al bene (o al male) fatto da qualcun'altro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

hai ragione...ma non ti preoccupare, avrai modo anche tu, come noi, di vederli tutti uniti, destra e sinistra, per la causa comune...cioè quando ci sarà da votare il decreto per il consueto aumento di stipendio o l'introduzione di un qualche nuovo privilegio per gli "onorevoli"...