Semplicemente, parlando del prossimo voto del 9 Aprile, mi fa capire che voterà per l'attuale governo seppur verso un partito che non è Forza Italia, perchè, dice, è uno dei più grandi avversari di Berlusconi. I casi sono due (gli dico mentalmente):
O credi nell'attuale Governo, segui tutti i proclami del leader Berlusconi, non hai avuto nessun lato di cui lamentarti in questi 5 anni, tutto a te piace così, e quindi ritieni logico proseguire su questa strada (ma allora non hai bisogno di votare per altri ma puoi tranquillamente fare la croce sul Forza Italia)...
...oppure qualche meccanismo è sfuggito: perchè votare per chi a tuo parere, ritieni in opposizione a ciò che è stato finora rappresentato dal governo Berlusconi, ma ha passato 5 anni in silenzio, subendo, avvallando e riconfermando il ruolo di Berlusconi per il futuro, non ha praticamente senso. Chi ha alzato la voce è fallito (Follini) chi non l'ha fatto, asseconda condivide e porta avanti le posizioni di ognuno degli esponenti presenti (Lega, Alternativa Sociale ecc.).
Anche io riconosco un'altra categoria di politici e di persone all'interno di questo schieramento che il mio amico vorrebbe votare, ma rimane pur sempre una responsabilità oggettiva in quello che il governo ha fatto in questi anni. Sia su riforme, leggi, politica estera, e tutto quanto è rientrato nelle attività di rappresentanza dell'Italia, la responsabilità è di tutti. Ripeto le uniche prese di posizioni sono state spazzate via e chi ogni tanto si è allontanato dal gregge, è stato richiamato d'urgenza più volte. (Di ieri l'ultimo sfogo su Casini)
Non è certo votando la riconferma e quindi rinnovando fiducia all'attuale modo di fare politica, che puoi aspettarti cambiamenti. Il risultato è quasi matematico: dare fiducia ancora una volta significa approvare ufficialmente la politica e il modus operandi dell'attuale governo. Serve a poco poi dichiararsi contrari. La frittata è fatta.
Questi due punti di vista sono molto diversi: il primo è legittimamente accettabile, se la si pensa così c'è coerenza, ma c'è solo, ripeto, a confermare il partito più vicino a quanto di buono hai visto in questi anni; il secondo non lascia molto spazio alla logica. E' figlia probabilmente di una avversione totale alle posizioni espresse dall'attuale opposizione, e su questo non voglio discutere, il mio discorso è limitato all'episodio che vi ho detto, e che mi ha fatto davvero riflettere.
Ma quindi, se si vuol votare chi si oppone, non c'è l'opposizione? La chiamano così per questo, no?