4.13.2006

Le matte risate


Chiudiamo la faccenda elettorale e andiamo avanti. Ecco qua sotto il post di un amico fatto sul suo blog, sono d'accordo con lui e glielo faccio dire.
Qua sopra, invece, il grande statista che per il momento non dobbiamo più sopportare, e che adesso non ha un c...o da ridere, grazie a pugno di coglioni, ma grossi come una casa!!!

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Questo è quello che ho pensato martedì, ma movable type me lo fa dire solo oggi. La mia piattaforma di questi tempi è peggio di uno scrutatore italiano (Gianluca, sei il mio Ciampi, guando vuoi, intervieni :-D). Comunque, le impressioni sono ancora valide.

La mia Schadenfreude è solleticata dalla constatazione che hanno perso soprattutto grazie a leggi fortemente volute da loro.
La legge elettorale serviva a indebolire chi vinceva al Senato e, un destino dotato di un certo senso dell’umorismo, li ha fatti vincere al Senato.
Hanno voluto prima il voto degli italiani all’estero e poi hanno spinto tanto italiani ad andarci sul serio all’estero. Ora loro hanno ringraziato.
Il risultato finale magari è aberrante, ma in tutta sincerità non riesco a non smettere di ridere da quella notte.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...e dopo questi giorni di polemiche inutili sui presunti brogli elettorali (si parla di soli 3-4000 voti effettivamente contestabili), chiudiamo con una vignetta di Ellekappa sul Grande Statista che mostri all'inizio del post: "Berlusconi si rassegni.... a Pasqua quello che risorge non è Barabba..."

Anonimo ha detto...

Ciao Aki.
Grazie per la citazione, ma pare che la commedia non sia ancora finita. Mentre ti scrivo ce Calderoli che se ne é uscito con un´interpretazione della sua legge che neanche abusando di LSD gli sarebbe venuta.

Inizio a sentirmi come il protagonista di 2001: Odissea nello spazio