6.06.2007

Jesus Camp


Da Micheal Moore in avanti (ma in realtà anche molto prima), il documentario ha acquistato fascino ed importanza sempre maggiore. E i premi che queste opere si aggiudicano sono sempre più importanti e prestigiosi. Il già citato Moore per esempio si portò a casa perfino la Palma d'oro di Cannes qualche annetto fa...

La rete poi sa offrire risorse e inedite visioni che ormai la obsoleta tivù non può fare. Infatti, proprio con i mezzi che potete immaginare di Internet, ho potuto guardare stasera un "terrificante" documentario dal titolo Jesus Camp. E' un documentario realizzato da Heidi Ewing e Rachel Grady, che ha vinto il Tribeca Film Festival e ha sollevato dibattiti ovunque sia stato mostrato o raccontato. Descrive, senza voci fuori campo, il lavoro di una educatrice militante evangelista cristiana, la pastora Becky Fischer; e racconta un campo estivo cristiano da lei imbastito, a cui si riferisce il titolo. Il tema raccontato rappresenta l’aspetto più impressionante dell’espressione più radicale della gigantesca galassia fondamentalista cristiana. Perché ovviamente i bambini sono spugnette piene di dubbi, e vederli in questo contesto scatena automaticamente istinti di protezione innati.

L'ho scovato leggendo vari articoli sulla rete qua e là ma sinceramente non mi pareva che poi fosse così degno di nota, anche perchè, solitamente, se sei un un buon documentarista e sai usare musiche, interviste ed immagini, potresti far passare anche Zio Paperone come usuraio e strozzino violento verso Paperino.

Dicevo quindi che, con distaccata rilassatezza mi sono messo a vederlo, e seppur in linea con quanto detto sopra, il filmato procede abbastanza tranquillo per circa 20 minuti: si intuisce un problema di fondo, ma come dire, si può anche passarci sopra (eccezion fatta per alcuni bambini che mi mettono a mio agio un po' come farebbe Totò Riina). Al minuto 33 (fatidico numero!) però accade l'irreparabile. La protagonista-predicatrice in uno dei suoi molti momenti di predicazione rilascia la seguente frase:
Well let me say something about Harry Potter. Warlocks are enemies of god. Shoud he be in the Old Testament, he would have been put to death!!! (Lasciate che vi dica una cosa su Harry Potter. Gli stregoni sono nemici di dio. Se fosse vissuto ai tempi dell’Antico Testamento, sarebbe stato messo a morte!!!).

Fin qui potrei ancora far finta di niente. Il problema è che i bambini rispondono: AMEN!

Vi invito a procuravelo e possibilmente in lingua originale con annessi sub italiani


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