9.17.2007

Sarebbe anche una bella giornata, oggi. Calda, un po' troppo afosa e umida, ma comunque bella, piena di sole, di un cielo sereno terso e denso.
Un pomeriggio riempito da tanti di quegli studenti che ancora stanno lottando con la verità amara della vacanza finita e di una scuola che, ahiloro, inizia sul serio.
Molti bambini e molti nonni ancora in giro, insomma un quadretto quasi primaverile e tutto sommato sorridente.

Oggi però è un giorno di ricordo e dolore, non si può sfuggire alla memoria. Il tempo aiuta ma colpisce, lenisce ma alimenta. Allo stesso tempo infatti c'è una vita che va avanti e sorride, ed un altra che si è fermata, troppo presto, e che piange.

Oggi chi lo ha conosciuto ricorda Flavio, e tutto quello che ha significato. Quel giorno di un anno fa, sono nati tanti nuovi uomini e donne, sono nate persone che hanno preso uno schiaffo tremendo dalla vita, e che porteranno sempre con loro questo segno. Un segno duro e doloroso, ma che certo ci farà più forti. Oggi è un anno, e le cose vadano come devono andare...

Sarebbe anche un bella giornata, oggi.

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