COMITATO PER AULLA - 25.10.2011
11.05.2008
5.25.2008
Indiana Rewind
Titolo suggestivo che si spiega brevemente...
Per una curiosa casualità che, ahimè, si verifica sempre poche volte, in due giorni mi sono visto prima il quarto e annuciatissimo capitolo di Indiana Jones e poi il nuovo film di Michel Gondry, uno dei registi di sicuco talento di questo nuovo millennio che ci sa davvero fare.. Insomma due bei film in poco tempo...scusate se è poco
Se del primo, qualunque parere negativo vogliate esprimere, non sarà tollerato, del secondo...neppure.
Già perche per quello che riguarda Indy, con 20 anni di più sulla ghirba e una storia forse un po' eccessiva ma sempre dai toni consueti per l'archeologo più famoso, non si può che rimanere contenti.. per aver rivisto un film che nulla chiede se non di stare al gioco di accettarne l'ironia, lo stile, la classe e tutto quello che una volta bastava a far sognare gli spettatori.
Del secondo film "Be Kind Rewind" non si può poi che essere entuasiasti, la trama per farla breve è così riassunta:
Jerry e Mike sono amici dall'infanzia. Jerry è il meccanico della zona. Vive in un camper e teme le radiazioni che provengono, secondo lui, dalla centrale elettrica vicina. Mike lavora in un negozio che noleggia videocassette di proprietà del signor Fletcher, un appassionato fan di Fats Waller. Il giorno in cui Fletcher decide di partire per un viaggio affida il negozio a Mike invitandolo a tenere Jerry, decisamente esuberante, alla larga. Mike comprende in ritardo l'avvertimento e intanto Mike ha fatto il danno: avendo tentato di entrare nella centrale ha finito con l'essere così caricato di energia da smagnetizzare tutte le videocassette. Che fare? Una soluzione c'è. I due girano amatorialmente versioni short dei blockbuster del cinema. I film, una volta noleggiati, piacciono e la richiesta si fa sempre più pressante. Ma c'è un altro problema che incombe: una società immobiliare vuole abbattere l'edificio.
Ora credetemi, per uno che ha una videoteca personale di circa 700 titoli, che in buona parte sono VHS e sono film registrati dalla tv, magari con anche la pubblicità eleminata direttamente in fase di registrazione.... è stato amore a prima vista.
Uno stile alla Frank Capra, con un sottofondo di riferimenti, e autocitazioni spettacolari, tutto legato da un mitico Jack Black... Se riuscite..guardatelo... infondo il cinema è davvero di tutti.
Per una curiosa casualità che, ahimè, si verifica sempre poche volte, in due giorni mi sono visto prima il quarto e annuciatissimo capitolo di Indiana Jones e poi il nuovo film di Michel Gondry, uno dei registi di sicuco talento di questo nuovo millennio che ci sa davvero fare.. Insomma due bei film in poco tempo...scusate se è poco
Se del primo, qualunque parere negativo vogliate esprimere, non sarà tollerato, del secondo...neppure.
Già perche per quello che riguarda Indy, con 20 anni di più sulla ghirba e una storia forse un po' eccessiva ma sempre dai toni consueti per l'archeologo più famoso, non si può che rimanere contenti.. per aver rivisto un film che nulla chiede se non di stare al gioco di accettarne l'ironia, lo stile, la classe e tutto quello che una volta bastava a far sognare gli spettatori.
Del secondo film "Be Kind Rewind" non si può poi che essere entuasiasti, la trama per farla breve è così riassunta:
Jerry e Mike sono amici dall'infanzia. Jerry è il meccanico della zona. Vive in un camper e teme le radiazioni che provengono, secondo lui, dalla centrale elettrica vicina. Mike lavora in un negozio che noleggia videocassette di proprietà del signor Fletcher, un appassionato fan di Fats Waller. Il giorno in cui Fletcher decide di partire per un viaggio affida il negozio a Mike invitandolo a tenere Jerry, decisamente esuberante, alla larga. Mike comprende in ritardo l'avvertimento e intanto Mike ha fatto il danno: avendo tentato di entrare nella centrale ha finito con l'essere così caricato di energia da smagnetizzare tutte le videocassette. Che fare? Una soluzione c'è. I due girano amatorialmente versioni short dei blockbuster del cinema. I film, una volta noleggiati, piacciono e la richiesta si fa sempre più pressante. Ma c'è un altro problema che incombe: una società immobiliare vuole abbattere l'edificio.
Ora credetemi, per uno che ha una videoteca personale di circa 700 titoli, che in buona parte sono VHS e sono film registrati dalla tv, magari con anche la pubblicità eleminata direttamente in fase di registrazione.... è stato amore a prima vista.
Uno stile alla Frank Capra, con un sottofondo di riferimenti, e autocitazioni spettacolari, tutto legato da un mitico Jack Black... Se riuscite..guardatelo... infondo il cinema è davvero di tutti.
5.22.2008
Ci siamo...Indy torna a casa...
Dopo molto discutere e molto rumoreggiare..domani l'ombra di un cappello più famosa al mondo tornerà sugli schermi di tutto il mondo...Ancora Harrinson "Ian Solo" Ford, e la coppia Spielberg Lucas a dirigere e produrre.
Se è un sogno vi prego non svegliatemi...
Domani finalmente la X sarà di nuovo il punto dove scavare...
5.18.2008
Viola in Champions - Milan in Uefa
5.05.2008
Gli voglio bene lo stesso...
Anche se mi sembra quasi incredibile, e comunque mi sembra di parlare di tempi lontanissimi..se c'è un cantante o un gruppo che ha punteggiato i miei migliori anni adolescenziali, quello è sicuramente Max Pezzali (e quello sconvolto di Repetto....si il capellone che saltava dietro mentre cantava Max)
Dalle cassette frustate dentro alle autoradio (e qualcuna ancora incredibilmente continua a funzionare), dalle schitarrate estive, alle clamorose stonature da karaoke, ed in generale ad ogni minima occasione per commuoversi, intristirsi, gasarsi, incazzarsi, divertirsi ecc a seconda del momento, gli 883 erano sempre li...
Un ruolo che con Gianluca Grignani, era equamente diviso...
Ora dicevo, mi sembra quasi incredibile, più che altro per certi pezzi che ogni tanto sforna... e che in generale ributtano un po' la luce su quello che era il gergo in voga, su quali erano i "problemi" da ragazzetto, insomma "non me la menare" in generale...ci prendeva sempre...
Adesso a guardarlo un po' più da lontano a volte viene da sorridere, ma in certi casi proprio non capisco...E' il caso di questo pezzo che mi è capitato di risentire un paio di volte utlimamente e che accenno solo qua sotto nella prima strofa...minchia che testo del cazzo...
Erano le vacanze di natale
dell’anno di quel freddo micidiale
il mio peugeot col gelo arrancava
tossiva un po’ partiva e si fermava
mi superò uno col fifty nero
lo vidi che rideva son sicuro
dall’alto del suo fifty sia di me che del peugeot
così tornai a casa un po’ umiliato
col ghiaccio che dal chiodo era entrato
in profondità nel mio orgoglio ferito
è allora che al volo ho realizzato
il rischio di passare la mia vita
sopra a un peugeot che arrancava in salita
mentre uno con il fifty ti sorpassa ride e va
e tutto va come deve andare
o per lo meno così dicono
e tutto va come deve andare
o per lo meno me lo auguro
...
...però...Max, ti voglio bene lo stesso... senza Gli Anni...non avrei saputo cosa cantare....
Dalle cassette frustate dentro alle autoradio (e qualcuna ancora incredibilmente continua a funzionare), dalle schitarrate estive, alle clamorose stonature da karaoke, ed in generale ad ogni minima occasione per commuoversi, intristirsi, gasarsi, incazzarsi, divertirsi ecc a seconda del momento, gli 883 erano sempre li...
Un ruolo che con Gianluca Grignani, era equamente diviso...
Ora dicevo, mi sembra quasi incredibile, più che altro per certi pezzi che ogni tanto sforna... e che in generale ributtano un po' la luce su quello che era il gergo in voga, su quali erano i "problemi" da ragazzetto, insomma "non me la menare" in generale...ci prendeva sempre...
Adesso a guardarlo un po' più da lontano a volte viene da sorridere, ma in certi casi proprio non capisco...E' il caso di questo pezzo che mi è capitato di risentire un paio di volte utlimamente e che accenno solo qua sotto nella prima strofa...minchia che testo del cazzo...
Erano le vacanze di natale
dell’anno di quel freddo micidiale
il mio peugeot col gelo arrancava
tossiva un po’ partiva e si fermava
mi superò uno col fifty nero
lo vidi che rideva son sicuro
dall’alto del suo fifty sia di me che del peugeot
così tornai a casa un po’ umiliato
col ghiaccio che dal chiodo era entrato
in profondità nel mio orgoglio ferito
è allora che al volo ho realizzato
il rischio di passare la mia vita
sopra a un peugeot che arrancava in salita
mentre uno con il fifty ti sorpassa ride e va
e tutto va come deve andare
o per lo meno così dicono
e tutto va come deve andare
o per lo meno me lo auguro
...
...però...Max, ti voglio bene lo stesso... senza Gli Anni...non avrei saputo cosa cantare....
5.04.2008
Per la serie "Chissene..."
Vi comunico che giovedì primo Maggio sono andato qui, mentre domenica 4 maggio invece sono andato qui...
Di seguito poi due foto delle differenti giornate tanto per fare un esempio,e se del primo luogo come, dire, non avevo dubbi ne sulla qualità della mostra, ne sulla bellezza della città, per la seconda meta ho scoperto un ennesimo angolo di Lunigiana che forse molti come me non hanno mai apprezzato fino ad oggi.
Per non parlare della storia dei librai...della manifestazione, e della nomea internazionale che si è creata....
Prendete tutto come meta consigliata per un futuro giretto...
Bambini che giocano nella piazza/libreria di Montereggio....
Di seguito poi due foto delle differenti giornate tanto per fare un esempio,e se del primo luogo come, dire, non avevo dubbi ne sulla qualità della mostra, ne sulla bellezza della città, per la seconda meta ho scoperto un ennesimo angolo di Lunigiana che forse molti come me non hanno mai apprezzato fino ad oggi.
Per non parlare della storia dei librai...della manifestazione, e della nomea internazionale che si è creata....
Prendete tutto come meta consigliata per un futuro giretto...
Ferrara ... Cattedrale
Bambini che giocano nella piazza/libreria di Montereggio....
4.29.2008
4.04.2008
4.01.2008
Pesce d'Aprile ? quasi....
Lo scherzo più difficile, ma anche uno tra i più riusciti, è quello di Orson Welles. Per il 1 aprile 1938 il celebre regista americano progetta uno speciale programma radiofonico. A causa di problemi tecnici, però, non è possibile mandarlo in onda. Ma Welles non si arrende e qualche mese dopo, più precisamente il 30 ottobre, finalmente la radio trasmette "La Guerra dei Mondi": radiocronaca dello sbarco dei marziani. Tra la popolazione è subito panico generalizzato. I centralini radiofonici delle stazioni di polizia e dei giornali vengono invasi da centinaia di telefonate: gli americani vogliono capire cosa stia succedendo. Qualcuno tira fuori la maschera antigas della prima guerra mondiale, tutti scappano terrorizzati nelle strade, prendendo d’assalto autobus e treni. C’è persino chi afferma di averli visti davvero quei marziani. La cronaca della radio, che già all’epoca era considerata - soprattutto tra le masse - un medium di massima fiducia, si trasformatava in una realtà da incubo. L’indomani torna finalmente la calma, ma per le strade si contano danni per milioni di dollari. Il giorno prima non era stato il 1 aprile, ma ugualmente il programma di Orson Welles era stata una bella beffa per gli americani.
Talvolta, e paradossalmente, alcuni pesci d'aprile si sono rivelati una bufala anticipatrice (e perciò neppure tanto bufala) di qualcosa che si sarebbe poi verificato. Degno di menzione è quello, d'ambito tecnologico, organizzato verso la fine degli anni '80 da una televisione britannica che in una trasmissione per ragazzi presentò uno speciale tipo di walkman (il Chippy, che richiamava alla mente le fish and chips care agli inglesi) in grado di contenere centinaia di canzoni grazie ad un microchip(e il gioco di parole è facilmente comprensibile). Una decina d'anni dopo fu ideato un oggetto ormai di uso comune, specie tra i più giovani: il lettore MP3.
(da wikipedia)
Talvolta, e paradossalmente, alcuni pesci d'aprile si sono rivelati una bufala anticipatrice (e perciò neppure tanto bufala) di qualcosa che si sarebbe poi verificato. Degno di menzione è quello, d'ambito tecnologico, organizzato verso la fine degli anni '80 da una televisione britannica che in una trasmissione per ragazzi presentò uno speciale tipo di walkman (il Chippy, che richiamava alla mente le fish and chips care agli inglesi) in grado di contenere centinaia di canzoni grazie ad un microchip(e il gioco di parole è facilmente comprensibile). Una decina d'anni dopo fu ideato un oggetto ormai di uso comune, specie tra i più giovani: il lettore MP3.
(da wikipedia)
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